Per ricordare la Storia ci vogliono storie.
L’I.C. Rovigo 4 ricorda la Shoah
27 Gennaio 2023.
L’Articolo 2 della Legge del 20 luglio 2000 sottolinea come, nelle scuole di ogni ordine grado, sia necessario organizzare momenti di riflessione e narrazione su quanto accaduto al popolo ebraico durante il secondo conflitto mondiale, in modo da “conservare nel futuro dell’Italia la memoria”. Un appello e un dovere a cui l’Istituto non si è sottratto e che ha coinvolto docenti e alunni sia delle scuole primarie che secondarie. Seguendo la guida attenta e preparata degli insegnanti, tutti gli alunni hanno ascoltato e commentato testimonianze e racconti della Shoah, rispondendo con grande partecipazione, maturità e sensibilità.
Ma come si racconta la Shoah a scuola, come si portano tra i banchi la sofferenza e le ingiustizie patite da un intero popolo? La chiave sta nella memoria che si trasmette attraverso la narrazione. Infatti, sono state proprio le storie, i racconti, i veri protagonisti dei momenti di riflessione nelle nostre scuole.
Storie per raccontare la Storia.
Storie di solidarietà e amicizia, come quella raccontata attraverso la lettura animata di “Ogni merlo è un merlo” proposta ai bambini della classe prima della sede “A. Moro”. Storie di ricordi tramandati tra nonni e nipoti, come in “Una stella che non brilla”, lettura che ha accompagnato i bambini della classe seconda. Storie di incontri, come quella tra Daniel e la portinaia Apollonia, che ha affascinato gli alunni delle classi seconda e terza della sede “Duca d’Aosta”. Poi ci sono i grandi classici come il “Diario” di Anna Frank, i film e le canzoni: da “La vita è bella” a “La canzone del bambino nel vento” fino a “Gam gam” di Ennio Morricone. E se gli alunni delle classi quinte hanno riflettuto sulle parole della Senatrice Liliana Segre al Parlamento Europeo, per tutti però questi racconti e testimonianze sono state spunti di riflessione che hanno preso forma in disegni, vignette e cartelloni, opera della fantasia e del coinvolgimento dei ragazzi.
Le farfalle gialle, citazione dell’omonima poesia di Pavel, protagoniste dei quaderni e dei cartelloni dei bambini delle scuole primarie, tracciano una linea ideale che collega e avvicina loro “L’Angolo di Lettura” allestito dai ragazzi e dalle ragazze dell’Istituito Secondario di Secondo grado “S. Zennaro”.
Da Primo Levi a Liliana Segre, da “Il bambino con il pigiama a righe” ai ricordi di giovani giornalisti. Le voci dei ragazzi danno vita e spazio a testimonianze toccanti e profonde per riflettere, anche attraverso celebri brani musicali eseguiti dagli stessi alunni, quale il tema di Schindler’s List, sul valore della memoria, il diritto alla pace, alla libertà e all’uguaglianza. Valori importanti e presenti nella Costituzione così come nei percorsi che, attraverso l’Educazione Civica, aiutano a diventare cittadini consapevoli. La stessa consapevolezza dimostrata dai ragazzi della classe 3C del plesso “A. Riccoboni”, nell’analisi e nell’approfondimento del docufilm “Figli del distino”.
Voci e racconti differenti che grazie all’attenzione e alla curiosità dei ragazzi, custodi consapevoli della Memoria nel domani, hanno preso vita e forma tra le aule scolastiche.
Al termine di una giornata così carica di significato il messaggio lasciato da alunni e docenti è racchiuso tutto in una citazione di Liliana Segre, scelta dai ragazzi stessi:
“Siate sempre la farfalla gialla che vola sopra i fili spinati”.
Giulia Ziviani
da Segreteria
del mercoledì, 08 febbraio 2023