POESIE CHE CRESCONO - il LIBRACCIO di Rovigo ospita i ragazzi del Sante Zennaro

Dei ragazzi, una libreria, dei libri di poesia: è amore a prima vista!! Questo è ciò che è successo nel pomeriggio di venerdì 28 aprile u.s. ai ragazzi della classe 2^E della Scuola secondaria di primo grado “Sante Zennaro” dell’I.C. Rovigo 4.

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da Segreteria

del mercoledì, 10 maggio 2023

Essi, grazie alla libreria “LIBRACCIO”, hanno avuto l’occasione di condividere un momento emozionante con genitori, insegnanti e quanti occasionalmente si trovavano in libreria.

I ragazzi hanno avuto spazio, tempo e libri di poesia, messi loro a disposizione dal personale del “Libraccio”. Appoggiando un libro sopra l’altro sono nati versi tra loro concatenati, vere poesie che sono diventate oggetto reale, da toccare, da vedere, da leggere e da ascoltare.
“ll nostro lavoro a scuola è partito da uno spunto offerto da ‘Libriamoci’, un’iniziativa nazionale rivolta alle scuole italiane che ci ha proposto il tema ‘Se leggi sei forte’”, ha spiegato Martina per dare avvio al momento di condivisione. 
“Abbiamo scelto di leggere poesie per cogliere il piacere delle parole, il significato profondo che veicolano. Attraverso il libro ‘Dieci lezioni sulla poesia, l’amore e la vita’, abbiamo fatto dei laboratori per cercare le nostre parole e le nostre poesie. Ma abbiamo anche conosciuto il piacere di costruire significati e messaggi specifici attraverso la POESIA DORSALE.”  
“Abbiamo voluto aderire al Maggio dei Libri che chiede di uscire dalla scuola per coinvolgere le persone attraverso la lettura. E quindi siamo di nuovo partiti da un libro. ‘Quel che c’è sotto il cielo’ ci ha offerto moltissimi spunti. La poesia può prendere molte forme. Come l’acqua può portarci in aria, può essere una piccola scintilla e può farsi terra e sostenerci, ospitarci, nutrirci.”
Le poesie create dai ragazzi partono dai dorsi dei libri che parlano di poesia e di diritti umani per costruire messaggi d’amore e di vita. 
“Poesie per gente che va di fretta
viaggia verso
l’infinito senza farci caso”

E questi messaggi Andrea, Corrado, Gioia, Emma, Marco, Martina, Nicholas, Nicola e Pietro hanno saputo trasmetterli con tutta la loro emozione, accompagnati dal suono rasserenante della chitarra di Andrea e dalle dolci note del flauto di Gioia.