Whistleblowing - Novità introdotte dal D.lgs. n. 24/2023 attuativo della Direttiva Europea n. 1937/2019.

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 63 del 15 marzo 2023 il Decreto Legislativo del 10 marzo 2023, n. 24.

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da Segreteria

del lunedì, 24 luglio 2023

Il Decreto Legislativo del 10 marzo 2023, n. 24, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 63 del 15 marzo 2023, raccoglie in un unico testo normativo l’intera disciplina dei canali di segnalazione di illeciti e delle tutele riconosciute ai segnalanti, finalizzata a una maggiore tutela del “whistleblower” (“informatore”), in modo che lo stesso sia maggiormente incentivato all’effettuazione di segnalazioni di illeciti nei limiti e secondo le modalità indicate nel decreto.

Il decreto è entrato in vigore il 30 marzo 2023 e le disposizioni hanno effetto a partire dal 15 luglio 2023.

D.Lgs. 10 marzo 2023 n. 24

Applicazione in ambito scolastico

L’articolo 1, comma 7, della Legge 6 novembre 2021, n. 190 obbliga i soggetti del settore pubblico di prevedere la figura del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT). Con la Delibera n. 831 del 3 agosto 2016, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha individuato nel Direttore Generale dell’Ufficio scolastico regionale il Responsabile della prevenzione della corruzione per le Istituzioni scolastiche, cui vanno inviate le segnalazioni di fatti che configurano ipotesi di corruzione, limitatamente alle scuole.

La segnalazione può avvenire:

- quando il rapporto giuridico è in corso;

- quando il rapporto giuridico non è ancora iniziato, se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite durante il processo di selezione o in altre fasi precontrattuali;

- durante il periodo di prova;

- successivamente allo scioglimento del rapporto giuridico se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite prima dello scioglimento del rapporto stesso.

I canali di segnalazione previsti dalla normativa sono:

- Canale interno: la segnalazione va inviata al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione per le istituzioni scolastiche, cui vanno inviate le segnalazioni di fatti che configurano ipotesi di corruzione, limitatamente alle scuole.

- Canale esterno: l’autorità competente per le segnalazioni esterne è l’ANAC.

- Divulgazione pubblica.

- Denuncia all’autorità giudiziaria o contabile.

La scelta del canale di segnalazione non è rimessa alla discrezione del whistleblower in quanto in via prioritaria è favorito l’utilizzo del canale interno e, solo al ricorrere di una delle condizioni di cui all’art. 6 (canale interno non previsto, non attivo o non conforme; la segnalazione al canale interno non ha avuto seguito; il segnalante ha fondati motivi di ritenere che alla segnalazione interna non sarebbe dato efficace seguito o che ci sia rischio di ritorsione; il segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse), è possibile effettuare una segnalazione esterna.

La circolare dello stesso oggetto e gli allegati saranno pubblicati in Amministrazione Trasparente secondo quanto sotto indicato:

Amministrazione Trasparente -> Altri contenuti -> Prevenzione della corruzione.

Infine si rimanda alla sezione SCUOLA -> LE CARTE DELLA SCUOLA -> REGOLAMENTO dove è stata creata una pagina dedicata all'oggetto. 

https://icrovigo4.edu.it/la-scuola/le-carte/85-whistleblowing