Gli alunni dell’Istituto Comprensivo Rovigo 4 e precisamente i plessi di Grignano Polesine “Angelo Milan”e “Sante Zennaro”, in data 21 Marzo 2022, nella ricorrenza di San Benedetto, hanno “unito le loro forze” per condividere i festeggiamenti che in questo preciso giorno, ogni cinque anni, si svolgono per la Comuna.
Solo per ricordare succintamente, la Comuna, il cui nome completo è Antichi Beni Originari di Grignano Polesine, può essere inserita nella categoria dei domini collettivi. I terreni della Comuna, circa 130 ettari, sono una proprietà privata su cui hanno diritto di usufrutto i compartecipi, ossia i discendenti maschi delle famiglie originarie presenti nel paese di Grignano, all’epoca in territorio dei signori d’Este, all'atto dell'investitura livellaria da parte dell’Abazia Benedettina di Santa Maria di Pomposa, proprietaria di quei terreni fin dal X secolo d.C. Nei dieci secoli di esistenza, la Comuna ha cambiato aspetto più di una volta, pur mantenendo al proprio interno e nei rapporti con l’esterno, un consolidato senso comunitario, mai intaccato dalle vicende storiche cui è stata sottoposta. Da allora fino ad oggi i diretti discendenti di quelle famiglie, che nel frattempo si sono affrancati dal livello enfiteutico diventando aventi diritto di godimento delle terre, continuano a coltivarle con le stesse regole di un tempo. L'assegnazione della singola comuna a ciascun compartecipe si effettua ogni cinque anni il 21 marzo, giorno dedicato a San Benedetto. Tale assegnazione, effettuata dopo il censimento dei compartecipi, avviene all'interno del “Pavajon” mediante estrazione a sorte. Hanno diritto alla comuna solo gli originari – maschi e legittimi – che possono esibire «loco et foco», cioè che risiedono e hanno famiglia in Grignano, e che entro il 29 settembre successivo all'estrazione abbiano compiuto i sedici anni.
Gli alunni, attentamente seguiti dagli insegnanti hanno organizzato, nel pieno rispetto delle regole anticovid, una mostra all’aperto nell’area prospiciente la scuola per esporre innumerevoli lavori inerenti i monumenti di Grignano Polesine e precisamente la Chiesa Santa Maria Assunta, villa “Anita”, il monumento ai caduti e vari paesaggi di campi coltivati nella “Comuna”. Sono stati illustrati i lavori al Presidente degli Antichi Beni Originari di Grignano Polesine dott. Stefano Previatello ed alla platea di alunni e insegnati presenti, Gli alunni della scuola primaria, magistralmente seguiti dalle docenti del plesso, hanno redatto dei piacevolissimi cartelloni del Pavajon con varie tecniche pittoriche e paesaggi del territorio di Grignano con metodologia impressionista in cui spiccavano sgargianti colori primaverili. All’esterno della recinzione è stata esposta la “linea del tempo della Comuna”, un lavoro di ricerca che ha ricostruito la storia del territorio locale, rappresentandone gli aspetti fondamentali, attraverso immagini e parole, un’attività che ha coinvolto i bambini aiutandoli a coltivare l’amore per le proprie radici e per il proprio paese. Veramente emozionante! Gli alunni della scuola secondaria di primo grado si sono egregiamente organizzati con il loro professore di tecnologia nella riproduzione di plastici di villa “Anita”, del Pavajon, con utilizzo di vari materiali come la balsa, cartone, terra cotta, legno, rame e addirittura pasta di rigatoni per la realizzazione di manti di copertura in coppi. Difficile citarli tutti. Il Presidente, esterrefatto dinnanzi alla particolarissima varietà di lavori, ha ringraziato la Dirigente Paola Malengo, per la quale era presente la prof.ssa Gisella Montagnolo gli insegnanti per l’aspetto organizzativo ma soprattutto i ragazzi che hanno tutti, nessuno escluso, manifestato una entusiasmante partecipazione per l’evento degli Antichi Beni Originari di Grignano Polesine. Al seguito della riuscita mostra sarà probabilmente possibile riproporre in data 3 Aprile 2022 all’interno del “Pavajon”.
da Segreteria
del martedì, 29 marzo 2022